Hai ancora i denti storti dopo anni di apparecchio fisso?

apparecchio fisso

Avere i denti storti è una condizione molto diffusa non solo tra i più giovani ma anche tra gli adulti che sempre più spesso ricorrono all’utilizzo di un apparecchio fisso.

Diversi studi hanno confermato che, se da una parte la malocclusione è attribuibile alle condizioni scheletriche che hanno una componente ereditaria, le alterazioni dell’allineamento dentale sembrano essere prevalentemente determinate da altri fattori come carie o perdita precoce dei denti decidui, tipo di respirazione, cattive abitudini come la suzione del dito, l’utilizzo eccessivo del ciuccio, deglutizione atipica e bruxismo.

Come abbiamo visto nell’articolo precedente, per risolvere e/o prevenire queste problematiche legate alla dentatura, lo strumento correttivo più efficace è l’apparecchio ortodontico.

Ma anche dopo averlo per diversi anni ed aver terminato la terapia ortodontica, potrebbe capitare di ritornare ad avere i denti storti. Si tratta della cosiddetta “recidiva ortodontica”, condizione per cui i denti tendono a ritornare naturalmente nella posizione originaria.

Perché i denti possono tornare a spostarsi dopo l’apparecchio fisso?

La fase successiva alla fine della terapia ortodontica con apparecchio fisso è estremamente delicata perché i denti tendono naturalmente a riprendere la loro vecchia posizione. Dopo il movimento ortodontico, i legamenti dei denti, che possiedono una sorta di “effetto memoria”, tendono a riportarli naturalmente nella posizione originaria.

Oltre a questo, va considerato che la bocca è costantemente sottoposta a diverse forze muscolari, tanto che piccoli spostamenti dentali possono verificarsi nel corso della vita anche su chi non ha mai portato l’apparecchio.

In questa fase, le forze muscolari riescono a spostare facilmente i denti allineati perché ancora non consolidati nella loro nuova posizione. Questa condizione è aggravata da alcune abitudini viziate come il bruxismo, l’onicofagia, la respirazione orale e la masticazione di oggetti come penne e matite.

Opzioni di trattamento per i denti che si sono spostati dopo l’apparecchio fisso

Per prevenire che i denti si spostino nuovamente, bisogna quindi evitare le cattive abitudini e ricorrere all’ortodonzia di contenzione.

L’apparecchio di contenzione è un dispositivo ortodontico adatto per scongiurare lo spostamento dei denti dopo la rimozione dell’apparecchio fisso, aiutandoli a mantenere la corretta posizione. Nel trattamento post-apparecchio è bene quindi attuare un “piano di contenzione” che prevede, generalmente, soluzioni non invasive che non alterano l’estetica del sorriso.

Le più utilizzate sono:

  • l’apparecchio trasparente (rimovibile) che comprende una serie di allineatori in resina trasparente che vengono indossati di notte o di giorno;
  • lo splintaggio ortodontico (fisso), un filo metallico fissato sulle superfici dell’arcata interna dei denti con la resina, risultando invisibile e lasciando la superficie esterna totalmente libera.

La fase di contenzione dunque è parte integrante del trattamento ortodontico e se non viene fatta correttamente c’è l’elevato rischio che i denti ritornino nella situazione precedente alla terapia. L’apparecchio di contenzione va indossato secondo i tempi e le modalità concordate dal proprio dentista.

La durata varia infatti da paziente a paziente tenendo conto della situazione di partenza e di eventuali abitudini viziate che possono incidere sul mantenimento del risultato. Generalmente è di almeno 2 o 3 anni durante i quali sono previste visite di controllo ogni 4 mesi circa per valutare la situazione.

Il ruolo dell’ortodontista nella prevenzione del ritorno della malocclusione dentale

La prevenzione ortodontica è un importante fattore di salute per tutto l’organismo. L’ortodonzia si occupa proprio dello studio, della diagnosi e della correzione della posizione errata di denti e mandibola: intercettarle per tempo permette di risolvere direttamente il problema o ridurre l’entità del trattamento ortodontico successivo.

Ma cosa succede se i denti tornano storti dopo il trattamento ortodontico? Un aspetto fondamentale è quello di sottoporsi ai controlli periodici stabiliti dall’ortodonzista (di solito ogni 6-12 mesi) anche durante la fase di contenzione. Quando i denti perdono l’allineamento e tornano storti, in molti casi è però necessario rimettere l’apparecchio ortodontico e iniziare una nuova terapia ortodontica.

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